La stampa quotidiana e la cultura generale
Ora, è evidente che come mezzo di trasmissione del pensiero nella società moderna il giornale ha acquistato una importanza preponderante.
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Solo nel nostro secolo grandeggia, accanto alla rassegna o rivista, il giornale, e l'una e l'altro uccidono il libro o almeno ne restringono ogni
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scritta del pensiero, sia come rappresentazione d'una determinata specie, il giornalismo ha, di fronte al complesso pensiero sociale, una funzione
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Un giorno lo studio e la scienza richiedevano una iniziazione ed avevano un compito determinato: sino dai primi gradini essi introducevano in una
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Abbiamo notato come il giornale rappresenti nella vita intellettuale moderna una parte eminentemente volgarizzatrice e come quindi le “idee” non
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facilmente dagli iniziati e dagli specialisti: c'è la scienza popolare, come c'è una funzione civile larghissima della scienza, specie dopo le moltissime
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Per spiegarci una simile cosa ci conviene fare ancora un passo innanzi.
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E la vita pubblica è cosi complicata e l'uomo s'interessa di fatti pubblici per una così varia e molteplice combinazione di cause, che spesso
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Noi esamineremo più sotto, in una seconda parte del lavoro, come i giornali abbiano più vivo o più tenue questo colore politico e come l'indole loro
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errori, i mali della coscienza morale moderna debbano alla stampa non è certo cosa molto facile. Noi tenteremo solo una breve esplorazione in questo campo.
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Si è notato spesso che sotto la penna venale del cronista il racconto d'una colpa o d'un delitto, staccato da ciò che l'aspetto di essi poteva avere
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. al quale una tenace ed intelligente cultura razionale potesse portarla.
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Noi assistiamo così nelle colonne del giornalismo moderno ad una lotta, ad una crisi morale che ci si presenta interessantissima, e da cui dipende in
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Sicché noi non dobbiamo più riguardare il giornale come una serie qualunque di notizie dirette a soddisfare ed allettare la pubblica curiosità, ma
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Sotto questo nuovo punto di vista ciò che distingue innanzi tutto il giornale è una certa maniera particolare di considerare il mondo e la vita
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Che cosa è dunque il giornale? L'abbiamo veduto: una pubblicazione quotidiana intorno agli avvenimenti dell'ultim'ora, fatta da un nucleo stabile di
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Dal complesso di queste diverse caratteristiche noi possiamo già trarre, secondo che le une o le altre prevalgono, una prima divisione generica dei
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d'una nazione; mentre da parte del lettore a un semplice movimento di curiosità succede un'idea più alta della collaborazione e della cooperazione
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Ogni giornale, fosse anche il più esiguo foglietto di provincia, ha una parte dedicata a questioni e argomenti d'indole generale, con i quali
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non sieno gl'interessi ciechi d'una classe o d'un partito politico, tali concezioni superano difficilmente l'orizzonte, già molto più vasto, ma, pur
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Non vi è né può esservi, come abbiamo dimostrato, giornale che non abbia insieme scopi di cultura e di partito: ma, secondo che l'una o l'altra di
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Il giornale che sin dal principio si propone uno scopo, per esempio, mantenere e diffondere una data religione od almeno non scompagnare
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E una stampa simile contribuisce a produrre la raffinatezza e la mobilità della cultura generale, che diviene poi finalmente artefatta e
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consumi una rendita modesta nella farmacia del più remoto villaggio — si permette il lusso di avere le sue idee in fatto di politica, di arte, di sport
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La redazione obbedisce quindi a certe norme comuni: tutte le parti del giornale aspirano ad ottenere un effetto determinato. Come una corrente, le
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La redazione d'un giornale? L'editore, il direttore proprietario, l'uomo di fiducia d'una società di azionisti è il pernio della redazione. La sua
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ai servigi d'una causa comune, così d'altra parte la coscienza del partito subisce nel giornale una lenta trasformazione, in cui i mezzi intellettuali
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classi e dei partiti di oggi alla vita pubblica: fatto, questo, che ha una influenza notevole sul progresso della civiltà, perché crea una
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Essa ha di fronte alla seconda una maggiore facilità di direzione e responsabilità de'suoi atti e de' suoi sentimenti, e di fronte alla prima una
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Ma tanto più giustamente si parlerà d'una redazione vera quanto meno essa sarà soggetta ai gusti di uno o di pochi e quanto maggiore continuità
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Ora ognuno vede quanta luce una larga polemica giornalistica porta in un argomento che, trattato da pochi in libri ed in discussioni parlamentari
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Il recente indirizzo psicologico delle scienze sociali facilita una ricerca di questo genere.
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Esso ha raggiunto una forma vivacissima e violenta né giornali estremi, i quali giungono talora a perdere interamente il carattere sostanziale del
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Proselitismo d'altra forma, del quale — dolorosamente ⸺ diamo talora l'esempio noi cattolici d'Italia, è quello che — quantunque fatto in nome di una
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umani e silenzi pietosi le esigenze vitali d'una causa così alta come la nostra, e alla quale sono legati gl'interessi supremi.di tanti.
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Il giornalismo è una divina milizia: militi, se non buoni, volenterosi, noi chiediamo che ognuno dei nostri compia il proprio dovere, che le armi
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direzioni della coscienza pubblica: e perché l'uomo, nel quale i convincimenti politici e sociali sono frutto di una cultura e di una educazione che
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Né la cosa deve far meraviglia. La scienza ci offre anche una spiegazione evidente di questo fatto.
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raccogliere in una veduta generale le nuove tendenze manifestatesi, indagarne le cause multiformi e riferire al giornalismo la parte che gli spetta in esse.
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Molti generi letterari nuovi sono invece venuti in uso stabilmente nel giornale. L'articolo letterario, d'appendice o no, è, per esempio, una cosa
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Il giornale di domani noi dobbiamo concepirlo libero da queste pastoie: esso dovrà attingere a una vita intellettuale più serena e più normalmente
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E nelle lotte politiche esso porterà la parola di una coscienza pubblica più sviluppata, che sappia comprendere i limiti e le giuste esigenze degli
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alle esigenze d'una radicale trasformazione del giornalismo nostro, che ha quasi sempre il torvo aspetto e le rughe d'un pedagogo stizzoso ed
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diritto sociale. Rappresenti esso la coscienza d'una classe, ma d'una classe sana, viva, la quale partecipi efficacemente alla produzione pubblica e senta
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“Liberali, ammettiamo una dittatura; liberi, riconosciamo un vincolo e amiamo di stringerlo sempre più: la dittatura e il vincolo di coloro che ci
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di essa hanno una idea molto ristretta e parziale; ma perché una profonda deca denza intellettuale delle masse, da quando il pensiero divenne lusso di
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Oggi i giornali nostri hanno quasi tutti un difetto fondamentale: quello di partire dal principio religioso non come da una norma altissima di vita
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Invece, a parer nostro, il giornale cattolico deve innanzi tutto distinguersi per un'altissima concezione del compito suo nella vita, per una stima
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avere una funzione qualunque rinnovatrice.
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Innanzi tutto c'è qui una distinzione fondamentale da fare. Il giornalismo non è nella vita sociale una causa o fattore originario, ma solo derivato
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Accademia della crusca
